Il lutto perinatale è il dolore che segue la perdita di un bambino durante la gravidanza o poco dopo la nascita. È un fenomeno complesso e sfaccettato che colpisce non solo i genitori, ma anche le loro famiglie, gli amici e gli operatori sanitari. Il lutto perinatale può avere conseguenze psicologiche, fisiche e sociali durature per chi lo subisce.
Gli operatori sanitari, hanno un ruolo cruciale nel fornire un’assistenza compassionevole e rispettosa ai genitori in lutto e ai loro cari. Possiamo anche sostenerci reciprocamente e sostenere noi stessi nell’affrontare l’impatto emotivo della perdita perinatale.
In questo articolo discuteremo alcuni degli aspetti chiave dell’assistenza al lutto perinatale, sulla base delle migliori evidenze e linee guida disponibili.
La comunicazione
La comunicazione è una delle abilità più importanti nell’assistenza al lutto perinatale. Deve essere comunicata in modo chiaro, sensibile ed empatico con i genitori e le loro famiglie, nonché con i colleghi e gli altri professionisti coinvolti nell’assistenza.
Alcune strategie di comunicazione che possono aiutare a fornire un’assistenza migliore sono:
– Comunicare le cattive notizie in un ambiente privato, tranquillo e confortevole, con tempo e supporto adeguati.
– Utilizzare un linguaggio chiaro e semplice, evitando il gergo medico e gli eufemismi.
– Riconoscere le emozioni dei genitori e convalidare i loro sentimenti.
– Ascoltare attivamente e con attenzione, senza interrompere o giudicare.
– Fare domande aperte e incoraggiare i genitori a esprimere i loro pensieri e le loro preferenze.
– Fornire informazioni accurate e oneste sulle cause e sulle circostanze della perdita, nonché sulle opzioni di gestione e di follow-up.
– Offrire supporto emotivo e pratico, come consulenza, gruppi di sostegno tra pari, attività di memoria e organizzazione del funerale.
– Rispettare le convinzioni e i valori culturali, religiosi e personali dei genitori.
– Documentare il piano di comunicazione e assistenza in modo rispettoso e completo.
Processo decisionale condiviso
Il processo decisionale condiviso è un processo collaborativo che coinvolge i genitori e gli operatori sanitari nel prendere decisioni sulla cura del bambino e della madre.
Bisogna rispettare l’autonomia e la dignità dei genitori, garantendo al contempo che siano ben informati e supportati.
Alcune delle decisioni che possono essere prese dopo una perdita perinatale sono:
– Le modalità e i tempi del parto (se applicabile).
– La gestione della placenta e del sangue del cordone ombelicale (se applicabile).
– L’esame e l’autopsia del bambino (se applicabile).
– La disposizione del corpo o dei resti del bambino (ad esempio, sepoltura, cremazione, donazione).
– Il nome e la registrazione del bambino (se applicabile).
– Le cure successive per la madre (ad esempio, contraccezione, screening, consulenza).
Per facilitare il processo decisionale condiviso, dobbiamo:
– Spiegare i benefici e i rischi di ciascuna opzione, nonché le incertezze e le alternative.
– Sollecitare le preferenze, i valori e gli obiettivi dei genitori.
– Rispettare le scelte dei genitori, anche se differiscono dalle nostre o dalle pratiche standard.
– Rivedere e rivedere le decisioni, se necessario, in base al mutare delle circostanze.
Riconoscimento della genitorialità
Il riconoscimento della genitorialità è un aspetto fondamentale dell’assistenza al lutto perinatale. Riconosce che i genitori hanno un legame unico con il loro bambino, indipendentemente dall’età gestazionale o dall’esito della gravidanza. Inoltre, convalida la loro identità di genitori e il loro diritto di elaborare il lutto per il loro bambino.
Alcuni dei modi in cui si può riconoscere la genitorialità sono:
– Rivolgersi al bambino con il suo nome (se viene dato) o con un termine affettuoso (ad esempio, bambino, angelo).
– Riferendosi ai genitori come madre e padre (o con altri termini che preferiscono).
– Incoraggiare i genitori a vedere, tenere in braccio, toccare, vestire e fotografare il bambino (se possibile e desiderato).
– Fornire ricordi del bambino, come impronte di piedi, impronte di mani, ciocche di capelli o braccialetti.
– Celebrare la vita del bambino con rituali o cerimonie (ad esempio, benedizione, battesimo, assegnazione del nome).
– Includere il bambino nei documenti o negli eventi della famiglia (ad esempio, albero genealogico, anniversario).
Un sostegno efficace
Un sostegno efficace è essenziale per aiutare i genitori in lutto ad affrontare la perdita e il lutto. Può provenire da diverse fonti, come familiari, amici, coetanei, consulenti o guide spirituali. Può anche essere fornito con mezzi diversi, come contatti diretti, telefonate, piattaforme online o materiale scritto.
Alcuni dei tipi di sostegno che possono essere utili ai genitori in lutto sono:
– Supporto emotivo: Si tratta di fornire conforto, empatia, convalida e rassicurazione ai genitori. Può aiutarli a sentirsi compresi, accettati e accuditi. Il sostegno emotivo può essere fornito ascoltando, abbracciando, piangendo o semplicemente essendo presenti con i genitori.
– Supporto informativo: Si tratta di fornire ai genitori informazioni pertinenti e accurate sulla loro perdita, sulle loro opzioni e sulle loro risorse. Può aiutarli a prendere decisioni informate, ad affrontare l’incertezza e ad accedere a servizi utili. Il supporto informativo può essere fornito spiegando, istruendo, consigliando o indirizzando i genitori.
– Supporto strumentale: Si tratta di fornire assistenza pratica e tangibile ai genitori nei loro compiti e bisogni quotidiani. Può aiutarli a ridurre lo stress, a gestire le responsabilità e a concentrarsi sulla guarigione. Il supporto strumentale può essere fornito facendo, aiutando, organizzando o donando per i genitori1.
– Sostegno sociale: Si tratta di offrire ai genitori l’opportunità di entrare in contatto con altre persone che condividono la loro esperienza o comprendono la loro situazione. Può aiutarli a sentirsi meno isolati, più sostenuti e più fiduciosi. Il sostegno sociale può essere fornito invitando, presentando, unendosi o facilitando i genitori.
– Sostegno spirituale: Si tratta di fornire ai genitori una guida e delle risorse per esplorare la loro fede, le loro convinzioni e i loro valori in relazione alla perdita. Può aiutarli a trovare un significato, uno scopo e una speranza nel loro dolore. Il sostegno spirituale può essere fornito pregando, meditando, leggendo o condividendo con i genitori.
Risposta organizzativa
La risposta organizzativa si riferisce al modo in cui il sistema sanitario e il luogo di lavoro rispondono al lutto perinatale. Essa influisce non solo sulla qualità delle cure che i genitori in lutto ricevono, ma anche sul benessere e sulla resilienza degli operatori sanitari che li assistono.
Alcuni degli aspetti della risposta organizzativa che possono migliorare l’assistenza al lutto perinatale sono:
– Sviluppare e implementare politiche e linee guida basate sull’evidenza per l’assistenza al lutto perinatale.
– Fornire una formazione e un addestramento adeguati agli operatori sanitari sull’assistenza al lutto perinatale.
– Creare una cultura e un ambiente di sostegno e rispetto per i genitori in lutto e le loro famiglie.
– Fornire risorse e materiali adeguati per l’assistenza al lutto perinatale, come scatole della memoria, libri, opuscoli o siti web.
– Stabilire un sistema di monitoraggio e valutazione dei risultati e dei feedback dell’assistenza al lutto perinatale.
– Fornire un supporto e una supervisione adeguati agli operatori sanitari che sono esposti alla perdita e al lutto perinatale.
– Incoraggiare l’autocura e le strategie di coping per gli operatori sanitari colpiti dalla perdita e dal lutto perinatale.
Conclusione
Il lutto perinatale è un fenomeno impegnativo e complesso che richiede un’assistenza specializzata da parte degli operatori sanitari. Applicando i principi della buona comunicazione, del processo decisionale condiviso, del riconoscimento della genitorialità, del supporto efficace e della risposta organizzativa, possiamo fornire un’assistenza compassionevole e rispettosa ai genitori in lutto e alle loro famiglie. Possiamo anche sostenere noi stessi e i nostri colleghi nell’affrontare l’impatto emotivo della perdita perinatale.
Se avete subito un lutto perinatale o conoscete qualcuno che lo ha subito, non siete soli. Ci sono molte risorse e gruppi di sostegno disponibili per aiutarvi ad affrontare la perdita e il lutto.
Visitare questo sito web per maggiori informazioni e supporto sulla nascita di un figlio morto e sulla morte neonatale.
Chiamare questa linea telefonica per un supporto gratuito e confidenziale sull’aborto spontaneo e la gravidanza ectopica.
Unirsi a questa comunità online per entrare in contatto con altri genitori che hanno vissuto una perdita simile.
Fate una donazione qui per sostenere la ricerca e la prevenzione della perdita di bambini.
2 Commenti
Io vi vorrei dire grazie! Ho sofferto tantissimo e ancora soffro quando ci penso ma so che con l’aiuto di chi mi sta intorno supererò questa situazione.
Prego cara Maria Pia. Con tutto il cuore ti auguro di superare la tua situazione. Ti mando un grande abbraccio.
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