Espatrio e Rimpatrio Salma
Espatrio e rimpatrio salma è un servizio che l’Onoranze Funebri Massimo Bocci, è in grado di eseguire con tempestività. Le pratiche e le autorizzazioni comunali e sanitarie necessarie per il rimpatrio della salma e per l’espatrio.
Lo spostamento e il trasferimento della salma è soggetto ad una particolare ed accurata regolamentazione molto complessa, specialmente quando si tratta di trasportare una salma all’estero. A questo proposito siamo in grado di recuperare e gestire e concludere le pratiche amministrative con grande rapidità e facilità, anche quelle del passaporto per il decesso.
Ci occuperemo del disbrigo delle pratiche di trasporto funebre e cureremo il trasporto da e per altri Paesi europei ed extra-europei, seguendo la normativa internazionale.
Approfondimenti
Il rimpatrio o l’espatrio di una salma sono le operazioni di trasporto delle spoglie di un defunto da o verso un Paese estero. Queste operazioni richiedono il rispetto di alcune procedure e la presentazione di alcuni documenti a seconda del Paese di origine o di destinazione della salma. In generale, si distinguono due casi:
- Se il Paese di origine o di destinazione è uno dei firmatari della Convenzione internazionale di Berlino del 1937, viene rilasciato il passaporto mortuario, che è il documento che accompagna la salma durante l’intero viaggio. Per ottenere questo documento occorre presentare: domanda in bollo da parte di un parente o dell’impresa funebre delegata; estratto per riassunto dell’atto di morte; certificato ASL che autorizza il trasporto internazionale e dichiara l’osservanza delle prescrizioni previste dal regolamento di polizia mortuaria in merito a questioni igienico-sanitarie; autorizzazione alla sepoltura; documento d’identità del defunto.
- Se il Paese di origine o di destinazione non è uno dei firmatari della Convenzione internazionale di Berlino del 1937, serve l’autorizzazione all’espatrio o al rimpatrio ottenibile previa presentazione della seguente documentazione: domanda in bollo da parte di un parente o dell’impresa funebre delegata; nulla osta consolare in bollo dotato di legalizzazione, se necessaria, rilasciato dall’autorità consolare dello Stato verso il quale le spoglie del defunto sono dirette; certificato ASL che autorizza il trasporto internazionale e dichiara l’osservanza delle prescrizioni previste dal regolamento di polizia mortuaria in merito a questioni igienico-sanitarie; accertamento di morte; il nulla osta del Procuratore della Repubblica, in caso di morte per cause violente; altri eventuali documenti richiesti dal Ministero della Salute; documento d’identità del defunto.
Convenzione internazionale di Berlino
I Paesi firmatari della Convenzione internazionale di Berlino del 1937 sono quelli che hanno aderito a un accordo per facilitare il trasporto delle salme tra i loro territori.
Questi Paesi sono:
- Austria
- Belgio
- Cile
- Egitto
- Francia
- Germania
- Italia
- Messico
- Portogallo
- Repubblica Ceca
- Repubblica Democratica del Congo (ex Zaire)
- Romania
- Slovacchia
- Svizzera
- Turchia
Altri Paesi hanno firmato la Convenzione ma non l’hanno ancora ratificata, come la Danimarca e l’Olanda.
Come ottenere il passaporto mortuario
Il passaporto mortuario è il documento che consente il trasporto delle salme tra i Paesi firmatari della Convenzione internazionale di Berlino del 1937. Per ottenere il passaporto mortuario bisogna presentare una domanda al Comune in cui è avvenuto il decesso o in cui è stato deposto il cadavere. La domanda può essere fatta da un parente, dal convivente o da un delegato del defunto, oppure da una persona informata della morte (generalmente l’impresa funebre autorizzata). La domanda deve essere accompagnata da alcuni documenti, tra cui:
- un estratto autenticato del certificato di morte;
- un certificato ASL che autorizza il trasporto internazionale e dichiara l’osservanza delle prescrizioni igienico-sanitarie;
- un’autorizzazione alla sepoltura;
- un documento d’identità del defunto.
Dopo le verifiche del caso, l’Ufficiale di Stato Civile rilascia il passaporto mortuario redatto su modello internazionale (italiano-francese). Se il decesso avviene all’estero, il passaporto mortuario viene rilasciato dall’Autorità Consolare Italiana nello Stato Estero di provenienza a richiesta dei familiari o degli incaricati.
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