Affrontare il lutto

Affrontare il lutto, da una nostra lettrice.

Il funerale è finito. L’ultimo saluto è stato dato. I fiori sono appassiti. I biglietti hanno smesso di arrivare.

Le persone sono tornate alle loro vite. E voi siete rimasti soli con il vostro dolore. Potreste sentirvi come in una nebbia, in un tunnel buio o in un pozzo senza fondo. Potreste chiedervi come riuscirete a sopravvivere a questa perdita, come riuscirete a trovare di nuovo un senso o una gioia nella vita.

Potreste sentirvi intorpiditi, arrabbiati, colpevoli, tristi o spaventati. Potreste avere problemi a dormire, mangiare, lavorare o socializzare. Potreste avere la sensazione che nessuno capisca quello che state passando o che siate un peso per gli altri. Sono tutte reazioni normali alla perdita di una persona cara. Il lutto non è un processo lineare che segue un percorso o una tempistica prevedibile. È un percorso complesso e personale che varia da persona a persona e da situazione a situazione.

Non esiste un modo giusto o sbagliato di elaborare il lutto e non esiste un limite di tempo prestabilito per la sua durata. Ma ci sono alcune cose che potete fare per aiutarvi a guarire e ad affrontare il lutto dopo il funerale. – Cercare sostegno. Non dovete affrontare questa situazione da soli. Rivolgetevi alla famiglia, agli amici, ai vicini, ai colleghi di lavoro o a chiunque si preoccupi per voi e possa offrirvi ascolto, una spalla su cui piangere o una mano.

Unitevi a un gruppo di sostegno per persone in lutto, dove potrete condividere i vostri sentimenti e le vostre esperienze con altre persone che capiscono cosa state passando. Parlate con un consulente, un terapeuta, un membro del clero o un altro professionista che possa aiutarvi a elaborare le vostre emozioni e ad affrontare la perdita.  Celebrare la vita della persona amata. Ricordare la persona amata può essere fonte di conforto e di guarigione.

Potete onorare la sua memoria facendo le cose che gli piacevano o che erano significative per lui, come ascoltare la sua musica preferita, guardare i suoi film preferiti, visitare i suoi luoghi preferiti o fare donazioni per le sue cause preferite. Si può anche creare un ricordo per loro, come piantare un albero, fare un album, scrivere una lettera o accendere una candela.  Prendetevi cura di voi stessi. Il lutto può avere ripercussioni sulla salute fisica e mentale. È importante prendersi cura dei propri bisogni primari e del proprio benessere durante questo periodo difficile.

Cercate di dormire a sufficienza, di mangiare cibi nutrienti, di bere molta acqua e di evitare alcol e droghe. Fate regolarmente esercizio fisico, anche se si tratta solo di una passeggiata intorno all’isolato o di un po’ di stretching a casa. Trovate modi sani per rilassarvi e affrontare lo stress, come la meditazione, lo yoga, gli esercizi di respirazione, i massaggi o l’aromaterapia.  Esprimete i vostri sentimenti. Il dolore non può essere soppresso o ignorato. Deve essere riconosciuto e liberato per poter guarire. Trovate il modo di esprimere i vostri sentimenti in modo sicuro e costruttivo.

Provate scrivere su un diario, disegnare, dipingere, cantare, suonare uno strumento o fare qualsiasi altra attività creativa che vi aiuti a canalizzare le vostre emozioni. Potete anche piangere quando avete bisogno di piangere, urlare quando avete bisogno di urlare, ridere quando avete bisogno di ridere. Non c’è da vergognarsi nel mostrare le proprie emozioni. Siate pazienti con voi stessi. Il dolore non è un problema da risolvere o un compito da portare a termine. È una risposta naturale e normale alla perdita di una persona cara. Ci vuole tempo e impegno per adattarsi alla nuova realtà di vivere senza di lui. Non aspettatevi di superare la situazione in poche settimane o mesi.

Non paragonatevi agli altri e non giudicatevi per come vi sentite o per quello che fate. Non fate pressione per andare avanti o tornare alla normalità prima di essere pronti. Ricordate che il dolore non è un segno di debolezza o di fallimento. È un segno di amore e di attaccamento. Significa che avete avuto una relazione significativa con qualcuno che contava per voi. E ricordate che il lutto non è la fine della vostra storia. Fa parte della vostra storia. Non dimenticherete mai la persona amata né smetterete di sentirne la mancanza.

Ma imparerete a convivere con la vostra perdita e a trovare nuovi modi per entrare in contatto con loro. Guarirete e crescerete dal vostro dolore e troverete un nuovo significato e uno scopo nella vita. Riuscirete a sopravvivere a questa perdita e a prosperare di nuovo.

Non siete soli.

Non siete senza speranza.

Non siete distrutti.

Siete in lutto.

E il lutto è una guarigione.

Cristina A.

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